martedì 14 ottobre 2014

Imparare al tempo del web


Correttori nei telefonini, versioni già tradotte 
e motori di ricerca sempre pronti a dare risposte
Ora gli esperti lanciano l’allarme: 
“La Rete rischia di compromettere l’apprendimento per le nuove generazioni”

Antonello Guerrera, “La Repubblica”, 13 ottobre 2014

CORRETTORI automatici sui telefonini che minacciano le competenze linguistiche; versioni di latino già tradotte online; calcolatori ultra-performanti che scuotono le fondamenta matematiche dei ragazzi; assoluta dipendenza dai motori di ricerca, dove si schizza da un sito all’altro in maniera orizzontale e superficiale. «I vecchi metodi di studio per approfondire, strutturare e assimilare le informazioni vengono sempre più ignorati», ammette Massimo Ammaniti, professore di Psicopatologia dello sviluppo alla Sapienza di Roma. E poi: ultra-stimolazione dei neuroni da parte di computer, smartphone e tablet; deficit di attenzione e concentrazione sempre più preoccupanti. Le nuove generazioni hanno un problema con l’apprendimento? Per alcuni studiosi, sì. E le conseguenze sarebbero gravissime. LEGGI TUTTO...

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