venerdì 15 giugno 2012

Jack Kerouac, Rimbaud






Arthur
On t'appela pas Jean
Nato nel 1854 maledicendo a Charleville
aprendo cosi' la strada
all'abominevole carnaio delle Ardenne
niente da stupirsi che tuo padre ti abbia lasciato!
Cosi' ti iscrissero a scuola a otto anni
piccolo abile latinista!
Nell'ottobre del 1869
Rimbaud scrive poesia
in franco-greco
prende il treno come un fuggiasco
va a Parigi senza biglietto,
il miracoloso ferroviere messicano
lo butta fuori dal direttissimo, fino in Cielo,
dove non viaggia più perchè il Cielo è dappertutto -
Ciò nondimeno i vecchiacci intervengono -
Rimbaud perplesso Rimbaud
si addestra nella Guardia Nazionale,
impettito marciando nella polvere con gli eroi -
Le città vengono bombardate mentre
egli guarda e guarda e si morde
il labbro degenerato e guarda
con gli occhi grigi
alla Francia assediata.
Andrè Gill fu il precursore
di Andrè Gide.
Lunghe passeggiate leggendo poesie -
Il Voyant è nato
il veggente impazzito scrive
il suo primo manifesto,
dà colori alle vocali
e una cura estenuante alle consonanti. Verlaine lo chiama a Parigi
con meno aplomb di lui quando
spediva le ragazze in Abissinia
la moglie di Verlaine è gelosa di un ragazzo - il degenerato Arthur è sospettato di essere un poeta -
urlando in un granaio
Rimbaud scrive la Stagione all'Inferno
sua madre trema
Verlaine spedisce denaro e pallottole
a Rimbaud. Rimbaud va alla polizia
e mostra la sia innocenza...
povero Verlaine, due anni
al fresco, ma avrebbe potuto
riceversi un coltello in gola.
Illuminazioni! Stoccarda!
Studio delle lingue!
A piedi Rimbaud cammina
e guarda dai passi alpini
l'Italia, cercando garofani e conigli -
la sua sorella angelica muore -
Vienna! Osserva i dolci
e vecchi cani domestici! Speranza!
Questo pazzo esaltato
entra nell'esercito olandese
e parte per Giava
comandando alla flotta
a mezzanotte
sulla prora, solo,
nessuno sente i suoi comandi
tranne i pesci rilucenti
nel mare - Agosto non è
il momento adatto per stare a Giava -
Puntando verso l'Egitto, eccolo di nuovo
in Italia, cosi' torna a casa
nella sua ampia poltrona
ma riparte immediatamente, per Cipro...
Serio Rimbaud scrive articoli
eleganti e dotti
per le società nazionali di geografia,
e dopo tante guerre
comanda una ragazza di Harar
di nuovo in Abissinia
ed essa era giovane, aveva occhi neri,
labbra spesse, capelli ricci,
braccialetti alle gambe
e spalle larghe come quelle di Arthur...
Infine egli avvia
traffici illeciti di armi
a Tajoura
viaggiando in carovane, pazzo,
con una cintura dorata
attorno al petto.
Cairo, in estate
vento di limoni amari
e baci nel parco polveroso
dove le ragazze siedono le gambe piegate
al crepuscolo pensando
a nulla -
Havar! Havar!
Lo portano in lettiga a Zeyla
gemente, il giorno del suo compleanno -
la nave ritorna a Marsiglia
è triste più del tempo, del sogno
triste più dell'acqua
- Carcinoma, Rimbaud è divorato
dalla malattia della vita troppo intensa -
Gli tagliano la gamba bellissima.
Muore nelle braccia
di sainte Isabelle
sua sorella
e prima di salire al Cielo
manda il suo denaro a Djami, Djami
il ragazzo havari
il suo domestico
otto anni nell'inferno d'Africa un Francese
e tutto si aggiunge
al nulla, come
Dostoevskij, Beethoven
o Leonardo da Vinci -
Cosi', poeti, state calmi
e chiudete la bocca:
Nulla è mai accaduto
del Nulla.

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