domenica 27 gennaio 2013

La fusione fredda e altre storie di falsa scienza


Luca Fraioli

"La Repubblica",  27 gennaio 2013

State per partire per le vacanze. È tutto pronto, dovete solo fare il pieno all’auto. Poco male, sono lontani i tempi in cui ci si svenava per poche decine di litri di benzina che garantivano un’autonomia di qualche centinaio di chilometri. Ora, con le macchine a fusione fredda, bastano quattro litri di acqua di rubinetto per percorrere più di tremila chilometri. Un bel risparmio, senza contare i vantaggi per l’ambiente: dalla marmitta non escono gas inquinanti ma solo vapore e un po’ di innocuo elio.
Mentre guidate fate già propositi per il rientro: smettere di fumare, ma questa volta sul serio. Basta con i rimedi del passato, stavolta si ricorre alla biologia molecolare disattivando il gene del tabagismo con la tecnica della Rna interference messa a punto dallo scienziato giapponese Kazunari Taira.
All’orizzonte si vedono già le montagne meta del viaggio: incombono nuvole cariche di pioggia. Ma che importa, avete la certezza che nei prossimi giorni sulla vostra vacanza splenderà il sole. E non perché avete consultato le previsioni meteo disponibili sul web. Ma perché avete con voi un cloud buster, una sorta di cannone che spara energia orgonica e che è in grado di eliminare qualsiasi formazione nuvolosa.
Tutto troppo bello per essere vero. E infatti è tutto falso. È La falsa scienza raccontata da Silvano Fuso, divulgatore ed esperto di didattica. Una serie di presunte scoperte che promettevano di rivoluzionare la vita o la visione dell’universo e che prima di essere smascherate hanno ingannato, oltre all’opinione pubblica, anche la comunità scientifica. È il caso della fusione fredda, annunciata il 23 marzo del 1989 da Martin Fleischmann e Stanley Pons: i due ricercatori stupirono il mondo raccontando di aver innescato una reazione nucleare in un bicchier d’acqua. Nessuna delle verifiche fatte confermò i dati di Fleischmann e Pons. E la fusione fredda rimase un sogno.
Kazunari Taira, professore di chimica biologica a Tokyo era un esperto di Rna interference, una tecnica che consiste nell’utilizzo di piccoli frammenti di Rna che possono legarsi al Dna e inibire così l’espressione di un gene. Ma tra il 1998 e il 2004, dopo una serie di articoli sull’argomento, Taira cominciò a ricevere decine di segnalazioni da parte di colleghi che non riuscivano a riprodurre in laboratorio i suoi risultati. L’Università di Tokyo aprì un’inchiesta, scoprendo che il principale collaboratore del professor Taira, Hiroaki Kawasaki, aveva truccato i dati delle ricerche.
Nessun dato ma solo speculazioni teoriche per lo psicanalista di origine polacca Wilhlem Reich che negli anni Trenta elaborò le sue teorie sull’esistenza di un’energia cosmica, che chiamò orgonica, perché riteneva avesse un ruolo nell’orgasmo. Ma anche nella formazione delle perturbazioni, tanto da indurlo a brevettare un cannone da contraerea capace, a suo dire, di sparare energia orgonica e di far sparire le nuvole. Per le sue terapie mediche a base di energia orgonica fu processato negli Stati Uniti e i suoi libri furono bruciati nel 1956 sotto la supervisione della Food and Drug Administration.
Ma sono decine le invenzioni folli, le frodi e le medicine miracolose raccolte in La falsa scienza e presentate da Fuso con un originale stratagemma narrativo: ogni capitolo dedicato a una presunta scoperta inizia con un racconto di fantasia su come sarebbe oggi la nostra vita se quella scoperta fosse stata confermata dai fatti. Leggendo il libro di Fuso si scopre che la ricerca non è immune alla vanità, all’invidia, alla sete di fama e di potere. Ma si trova anche la conferma che la scienza si è dotata di strumenti per riconoscere le «bufale » ed espellere gli impostori. Ci sono casi in cui gli stessi autori della scoperta tornano sui propri passi, fino a trovare l’errore e ad autodenunciarsi. E’ successo pochi mesi fa al Cern di Ginevra quando un gruppo di ricercatori aveva annunciato di aver osservato neutrini più veloci della luce. Una notizia che avrebbe costretto a riscrivere la Relatività di Einstein. Gli autori dello studio hanno ripetuto l’esperimento fino a trovare un guasto nella strumentazione che aveva alterato i dati iniziali.

3 commenti:

  1. La fusione fredda, esattamente da come la descrivete si propone di alienarci dalla schiavitù dalle fonti fossili.
    Il signor Enrico Mattei, presidente dell'ENI, nel 1962, cercava di rendere autonoma l'Italia dal petrolio, ufficialmente morì in un incidente aereo, proprio alla vigilia di importanti accordi coi paesi produttori.
    La batteria dell'auto, in base alle nostre attuali conoscenze fisiche, dovrebbe fornire solo il 10% dell'energia prodotta, sembra stando alle ultime ricerche, che intervengano effetti quantici.
    Sono più di cento anni che vengono montate batterie nelle auto, nessuno si sogna di togliere la batteria perchè non sono sufficientemente chiari i principi di funzionamento.
    Segretamente, molti stati della comunita economica, si stanno preparando ad un possibile conflitto (guerra) innescato alla penuria prossima ventura di petrolio
    Ci sono poteri forti che contrastano, l'ingresso di nuove fonti, stupidamente, perchè il petrolio finirà, e siamo già in ritardo per la creazione di una rete distributiva, di fonti alternative.
    Se dedicassero UN MILLESIMO, di quanto si spende per la fusine "classica" avremo risolto tutti i problemi di verifiche.
    Stiamo per affacciarci ad una epoca di grande benessere per tutti e per un periodo di tempo lunghissimo.

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  2. Tanto per sentire anche l'altra campana:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Gianluca_D%27Agostino
    http://www.examiner.com/article/andrea-rossi-the-man-who-saved-the-world
    http://lenrnews.eu/?p=981

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  3. Mi domando se il Dott. Fuso, conosce la storia umana e scientifica del Dr. Reich è letto i suoi molti libri. Quello che dice sul metodo della Scienza non è stato possibile dato che al Dr. Reich le autorità scientifiche del suo tempo non gli hanno permesso di dimostrare le sue affermazioni poichè è stato incarcerato e accusato senza potersi difendere nonostante Lui avesse richiesto una commissione scientifica, ma il giudice gli ha negato il diritto di difendere il Suo lavoro di scienziato. Quindi è morto in carcere senza avere tali possibilità, e un giusto processo, come lo si può verificare dagli archivi dell'FBI. Consiglio di leggere il libro "Wilhelm Reich contro gli Stati Uniti d'America", di Jerome Greenfield. Edito da Casadeilibri-editore. Quello che dice nel suo libro non è documentato nè supportato dalle pubblicazioni scientifiche sull'Orgonomia ( la scienza fondata da W.Reich) ed è solo la Sua personale opinione. Prima di scrivere un libro di chi si vuole screditare bisogna verificare di persona ciò che si trova pubblicato. I risultati ottenuti dagli studi di Reich e quelli successivi danno prove tangibili delle toerie reichiane, Basta solo informarsi da fonti che non siano internet o pettegolezzi pestiferi che di Scienza non hanno neanche l'ombra, ma la vanità di ingrandire solo se stessi.

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