UNA LEZIONE DI ANTIDOGMATISMO
Un film di 10 minuti racconta in maniera assai semplice la scoperta che ha rivoluzionato la biologia
Aldo Di Russo
"Il Sole 24 Ore - Domenica", 31 marzo 2013
Se Dio è onnipotente ed infinitamente buono perché avrebbe creato i carnivori? Alcuni insetti infieriscono sulle vittime con assurda crudeltà per garantire la sopravvivenza della propria specie, Dio onnisciente lo sa? Erano queste le domande che ci facevamo da ragazzi seduti sul muretto di fronte al mare nel piccolo paese dove sono nato. Questo ricordo mi è tornato in mente quando ho cominciato a lavorare sulla multivisione oggi ospitata al Museo di Scienze Naturali di Torino, cosciente che, luoghi comuni a parte, nel pensiero di Darwin si trovano risposte a molti dei quesiti che ci si pone, almeno una volta, nella vita anche per chi non fosse avvezzo ai problemi dell'evoluzione e dell'origine dell'uomo.
Il Museo di Scienze Naturali di Torino mi chiese di realizzare un racconto, in multivisione, per i visitatori del padiglione dedicato a Charles Darwin. Andava focalizzato solo uno degli aspetti della complessa figura dello scienziato inglese, in modo da non disperdersi in piccoli frammenti di informazioni superficiali, e incuriosire i visitatori con un racconto. Un racconto che a partire dall'Inghilterra di metà Ottocento, facesse intravedere questioni ancora aperte e attuali. Le parole stesse di Darwin non lasciano dubbi su quali fossero gli "attrezzi" che portò con sé in giro per il mondo: «...amore perla scienza, un'infinita pazienza per riflettere lungamente su ogni argomento, gran diligenza nell'osservare e nel raccogliere dati di fatto e una certa dose di immaginazione e di buon senso». Ma portò anche la sua libertà di giudizio, l'indipendenza da ogni pregiudizio, la sottomissione a una analisi ipotetico-deduttiva, tanto da avere una perfetta coscienza del biasimo che le sue affermazioni avrebbero provocato nell'ambiente dell'Inghilterra vittoriana prima e nel mondo poi.
L'idea è stata quella di raccontare il travaglio dal quale nacquero le nuove idee darwiniane. Ho intitolato il lavoro: Charles Darwin: un uomo che ha cambiato idea. Essere in grado di cambiare opinione, come Darwin fece al ritorno del viaggio intorno al mondo, è il punto di partenza di una delle pagine più importanti della storia della scienza, ma anche lo specchio della sua personalità e una grande lezione civile. Furono proprio i dati di fatto a modificare le sue convinzioni. Dunque è il racconto di un uomo che cambia idea, cambia idea non senza tormenti e preoccupazioni, ma con la lealtà e l'amore per la scienza che, prima di ogni altra cosa, gli fanno intravedere la rivoluzione nel pensiero e nell'interpretazione della natura e delle sue leggi che di lì in poi avrebbero segnato la nostra vita.
Dieci minuti di confronto con le idee di Darwin, i suoi pensieri espressi in prima persona e interpretati da Rodolfo Bianchi per riassumere le vicende che alla fine di un lungo percorso hanno visto il trionfo del suo metodo e delle sue intuizioni. Il racconto, in ogni caso, affronta a suo modo anche temi contemporanei a noi, oltre che a Darwin: il senso di indipendenza culturale, ad esempio, il rapporto con l'autorità, il rigore nelle osservazioni e nella raccolta dei dati. Darwin lascia tra le sue pagine una notazione di straordinaria modernità: «L'uomo va scusato se prova un certo orgoglio per essere salito, anche se non per meriti propri, alla sommità della scala dei viventi; e il fatto di essersi così innalzato può dargli la speranza di un destino ancora più elevato in un lontano futuro. Tuttavia qui non ci siamo occupati né di speranza né di timori, ma solamente della verità, per quanto la nostra ragione ci permetta di scoprirla; io ho fatto del mio meglio per fornire prove». Se la ragione e lo studio hanno portato il genere umano a comprendere le ragioni stesse della sua evoluzione resta inteso, sembra volerci dire Darwin, che l'evoluzione futura, nostra e delle altre specie viventi, dipenda esclusivamente da noi. E questa è decisamente una pagina politica, una di quelle affermazioni che i grandi della terra metterebbero di diritto in una Ted conference, una di quelle conferenze che si tengono annualmente sullo stato del pianeta e sulle prospettive future dello sviluppo sostenibile. «Il futuro dipende da noi», sembra esser la conclusione del ragionamento darwiniano, in modo piano e diretto, con un racconto che è una testimonianza e una lezione di vita e di civiltà. Il metodo scientifico è soprattutto questo.
NUOVA COLLANA Cnr, la scienza parla in ebook
Charles Darwin: un uomo che ha cambiato idea, è una multivisione della durata di dieci minuti realizzata da Aldo Di Russo e prodotta da Unicity per il Museo di scienze naturali di Torino. Premiata con il Blue Genius all'ultima edizione dell'Internationales Medienfestival è esposta nella sezione «Lo spettacolo della natura» inaugurata lo scorso 8 marzo,. Il Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale del Cnr inaugura con un ebook dedicato alla produzione della multivisione, la collana Comunicare la Scienza e l'Arte, che ospita i casi di studio più interessanti nel settore della valorizzazione dei beni culturali in Italia. I libri saranno scaricabili gratuitamente da «apple itunes store» sezione libri, dal sito del dipartimento: www.dpc.cnr.it o dal sito del produttore www.unicity.eu.
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