Correttori nei telefonini, versioni già tradotte
e motori di ricerca sempre pronti a dare risposte
Ora gli esperti lanciano l’allarme:
“La Rete rischia di compromettere l’apprendimento per le nuove generazioni”
Antonello Guerrera, “La Repubblica”, 13 ottobre 2014
CORRETTORI automatici sui telefonini che minacciano le competenze linguistiche; versioni di latino già tradotte online; calcolatori ultra-performanti che scuotono le fondamenta matematiche dei ragazzi; assoluta dipendenza dai motori di ricerca, dove si schizza da un sito all’altro in maniera orizzontale e superficiale. «I vecchi metodi di studio per approfondire, strutturare e assimilare le informazioni vengono sempre più ignorati», ammette Massimo Ammaniti, professore di Psicopatologia dello sviluppo alla Sapienza di Roma. E poi: ultra-stimolazione dei neuroni da parte di computer, smartphone e tablet; deficit di attenzione e concentrazione sempre più preoccupanti. Le nuove generazioni hanno un problema con l’apprendimento? Per alcuni studiosi, sì. E le conseguenze sarebbero gravissime. LEGGI TUTTO...
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